Tipologie di termoarredo
Termoarredo in ghisa
Un design retrò dal gusto sempre attuale, valorizzato da una funzionalità eccellente: il termoarredo in ghisa arreda con stile, offrendo il massimo comfort.

Termoarredo in ghisa: calore intenso, fascino vintage

Termoarredo in ghisa   Scirocco H   Tiffany

TIFFANY

Tiffany è il radiatore in ghisa dalla dimensioni generose che, proprio grazie al suo materiale di costruzione, crea una piacevole atmosfera di tepore costante e caldo diffuso. La cura per i dettagli si riflette nella ricchezza dei suoi decori e nella sua forma sinuosa.

roi soleil

Perfetto per contesti classici, Roi Solei racchiuude tutto il fascino dello stile floreale dell’Art Nouveau racchiuso in un radiatore in ghisa dallo stile raffinato e seducente.

Termoarredo in ghisa   Scirocco H   RoI Soleil

BRERA

Un connubio perfetto tra funzionalità e semplicità di design rachhiuso in un’anima tipicamente industrial. L’imperfezione della lega con cui è costruito Brera diventa simbolo di particolarità ed esclusività.

BRERA R

Lo stile di Brera_R viene enfatizzato ancor di più se abbinato alla finitura Soft Metal che ne esalta l’aspetto minimalista e la realizzazione artigianale.

Termoarredo in ghisa   Scirocco H   Brera R
Termoarredo in ghisa   Scirocco H   Urban

URBAN

Urban è il radiatore in ghisa in grado di soddisfare molteplici esigenze di stile e riscaldamento grazie alle sue linee pulite e arrotondate, si adatta ad ambienti moderni e contemporanei così come a quelli più tradizionali.

Termoarredi in ghisa: tutti i vantaggi di questo materiale

Pensa ad un prodotto tradizionale che riesca a competere con i suoi moderni omologhi in termini di efficienza, design e funzionalità. I telefoni diventano vecchi, i vestiti passano di moda (magari ritornano in voga ma solo per brevi periodi), le macchine subiscono l’obsolescenza e così via. Se non trovi alcun tipo di oggetto con queste caratteristiche, te lo suggeriamo noi: il termoarredo in ghisa. Moderno e al tempo stesso vintage, altamente performante ed efficiente, oltre ideale per ottimizzare i consumi.

A pensarci, i termosifoni in ghisa, per come li conosciamo, esistono da quasi due secoli, per opera creativa dell’inventore italiano Pietro de Zanna. Questi realizzò, nel 1839, i primi caloriferi in ghisa per il Palazzo Imperiale di Vienna. Si trattava quindi di complementi di lusso e di prestigio, che infatti riscossero subito un grandissimo successo, anche per la loro funzionalità.

Il calorifero di De Zanna era ad aria compressa e permetteva di riscaldare ambienti anche molto grandi (pensiamo agli immensi saloni dei palazzi reali) senza bisogno di focolari di sussidio e, soprattutto, in maniera uniforme. Di fatto una vera e propria rivoluzione, ancora oggi uno standard non superato.

Perché scegliere un termoarredo in ghisa

Nel corso dei decenni sono stati lo standard principale per il riscaldamento, poi l’avvento delle alternative in acciaio e alluminio hanno diviso il mercato, soprattutto per via della loro leggerezza e facilità di installazione.

Tuttavia, la ghisa rimane il materiale in grado di esprimere la maggiore potenza di calore, grazie proprio al fatto di essere costituita da una maggiore quantità di ferro. Questo permette di accumulare un grande quantitativo di energia che viene poi convertita in calore e dissipata.

Fanno semplicemente quello per cui sono preposti: scaldare bene e a lungo. Inoltre, con le moderne tecniche di lavorazione, è possibile realizzare termoarredi in ghisa davvero particolari, in grado di valorizzare anche l’aspetto estetico di un ambiente.

Spesso si pensa al termosifone in ghisa come all’asettica sequenza di elementi in ferro bianco, quando ora le possibilità sono molteplici, sia nel design che nelle colorazioni.

Molti dei radiatori in ghisa presentano un volume maggiore rispetto alle alternative moderne, come l’alluminio, più schiacciate. Ma basta utilizzare un controller localizzato per la temperatura per avere una funzionalità perfettamente efficiente: ad esempio, se installati in ambienti grandi, i termoarredi in ghisa sono una soluzione ideale, perché distribuiscono meglio il calore e più a lungo, anche dopo lo spegnimento della caldaia. Per gli ambienti piccoli, invece, risultano addirittura troppo performanti, per cui conviene ridurre gli elementi del radiatore oppure tenerlo acceso per un tempo minore rispetto a quelli che si trovano in stanze più grandi. Tutto facilmente gestibile anche da remoto con un termostato Wi-Fi.

Vantaggi dei termoarredo in ghisa

Qualcuno dirà che sono pesanti, ingombranti, ma di certo queste caratteristiche non sono uno svantaggio, anzi più verosimilmente rappresentano un punto di forza.

La pesantezza, in questo caso, è anche sinonimo di sostanza, cosa che permette al termosifone di mantenere il calore per un tempo che un materiale come l’alluminio neanche avvicina. Inoltre, non è certo un oggetto che va spostato tutti i giorni: va montato una volta sola e può rimanere installato per decenni.

Riguardo l’ingombro, vale sempre il discorso della sostanza, abbinato al design: un termoarredo in ghisa occupa spazio, anche visivo, entrando a far parte dell’arredamento.

Sono tanti i vantaggi offerti da un termoarredo in ghisa. Scopriamo quelli principali.

Efficienza energetica

La ghisa è un materiale ad alta efficienza, per cui il radiatore che ne è composto presenta indubbi vantaggi dal punto di vista del risparmio energetico. La ghisa è molto più densa e pesante dell’alluminio, quindi mantiene più a lungo il calore (spesso chi sostiene che impiega più tempo a scaldarsi omette questo particolare molto rilevante), continuando a scaldare per lungo tempo anche a caldaia spenta.

Inoltre, la lenta perdita di calore, permette il passaggio graduale ad una temperatura più bassa, favorendo l’acclimatamento del corpo.

Mantenimento del calore a lungo tempo

Probabilmente la sua migliore qualità, come abbiamo già accennato: la ghisa ha maggiore conduttività di acciaio e alluminio, quindi il calore che viene emanato dalla superficie del radiatore in ghisa verso la stanza risulta molto più efficiente. L’alluminio spinge subito al di fuori una maggiore quantità di calore, che però si annulla velocemente non appena viene spento.

La ghisa, invece, scaldandosi in maniera più uniforme, propaga il calore in modo lento, costante e per un tempo prolungato anche a termosifone spento. Questo permette di non subire un calo termico percepibile dal corpo, che invece si abitua pian piano alla temperatura, sia quando sale sia quando scende.

Design e stile

Un altro vantaggio che sono in grado di offrire i moderni termoarredo in ghisa è il loro appeal estetico. Sono infatti caratterizzati da una linea senza tempo, versatile, che aggiunge un tocco di eleganza ad ogni stanza, a prescindere dallo stile. Il design degli elementi, morbido e arrotondato, si presta benissimo a completare un arredamento sia classico che moderno, ricercato o essenziale.

La possibilità di verniciarli o di decorarli in modo personalizzato aggiunge maggior valore alla presenza dei termoarredo in ghisa all’interno della casa.

Il termoarredo in ghisa è sempre la scelta giusta?

Possiamo tranquillamente affermare che, ad oggi, i termoarredo in ghisa siano la soluzione ideale per riscaldare ambienti grandi, ma sono altrettanto validi per una casa piccola: basta semplicemente calcolare con esattezza il numero di elementi per ottimizzarne l’efficacia.

Una stanza di grandi dimensioni beneficerà della sua elevata potenza di calore per riscaldarsi in maniera ottimale e offrire il massimo comfort; una stanza più piccola manterrà per un tempo molto lungo il tepore, anche a termosifone spento.

Utilizzando delle termovalvole è possibile variare i tempi di spegnimento e accensione dei diversi termoarredo, senza dover agire direttamente sulla caldaia ed evitare di avere ambienti confortevoli ed altri troppo caldi o troppo freddi.

Il termoarredo in ghisa è quindi una scelta sempre valida in termini di comfort, di efficienza e di design.

Share it

Termoarredo in ghisa   Scirocco H   Roi Soleil   dettaglio